FREDY FRANZUTTI
coreografo
Coreografo italiano di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite di diverse realtà di prestigio internazionale fonda nel 1995, a Lecce, sua città natale, il “Balletto del Sud” oggi considerato una delle migliori compagnie italiane d’autore con un linguaggio di genere che spazia dalla ricerca del contemporaneo, alla rivisitazione moderna dei classici, fino ai laboratori di ricostruzione filologica dei “balletti perduti”.
Franzutti crea, per la compagnia che dirige crea un repertorio di 45 spettacoli, e inoltre spettacoli per il Teatro “Bolscioj” di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diverse produzioni su invito di Carla Fracci), per il Teatro dell’Opera di Sofia (del quale e coreografo residente dal 2019 al 2021), per l’Opera di Montecarlo, per l’Opera di Bilbao, per l’Opera di Tirana, per l’Opera di Magdeburg e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno 2004 trasmesso dal Teatro La Fenice di Venezia in Eurovisione e per altre emittenti nazionali.
Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania, al Petruzzelli di Bari e nei teatri di Catanzaro, Reggio Calabria, Fano, Piacenza e Ferrara.
Lavora a fianco di Beppe Menegatti per la ricostruzione di balletti perduti.
Crea appositamente spettacoli ed eventi per inaugurazioni. Danzano sue coreografie étoiles internazionali come: Carla Fracci, Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Alessandro Molin, Giuseppe Picone, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev, Letizia Giuliani, Laura Comi, Gaia Straccamore, Mario Marozzi, Enada Hoxa e Gerd Vaso e molti dei primi ballerini dell’opera di Sofia.
Su invito di Vittoria Ottolenghi, che più volte lo segnala come talento della coreografia italiana, partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza.
Tra i numerosi musicisti con cui ha collaborato ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Franco Battiato e Francesco Libetta.
Affianca all’attività di coreografo quella di autore e regista e crea spettacoli con voce e danza coinvolgendo attori e conduttori come Ugo Pagliai, Paola Pitagora, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco Nero, Michele Mirabella etc.
Dirige il film-corto “Se questo è un uomo” interpretato da Michele Placido, Emilio Solfrizzi, Cosimo Cinieri; dirige l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña.
Nel 2009 scrive e cura regia e coreografie dell’opera popolare “800”, dedicata all’assedio di Otranto, con la supervisione di Franco Battiato.
Cura regia, scene e costumi per l’opera di Puccini “La Fanciulla del West”, al Teatro Politeama Greco di Lecce e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Gaudio/ Costanzo per il Teatro Parioli di Roma. Continua in questi anni la sua attività di direttore del Balletto del Sud e di coreografo ospite.
“Fredy Franzutti crea spettacoli nel suo tipico linguaggio fondato sul classico eppure tutto proteso verso le più nuove esperienze di teatrodanza e di balletto moderno, atletico ed estremo.”
Vittoria Ottolenghi – L’ESPRESSO
Fredy Franzutti
Coreografo italiano di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite di diverse realtà di prestigio internazionale fonda nel 1995, a Lecce sua città natale, il “Balletto del Sud”.Crea un vasto repertorio di spettacoli per la compagnia che dirige, oggi una delle migliori realtà della danza italiana con un linguaggio di genere che spazia dalla ricerca del contemporaneo, alla rivisitazione moderna dei classici, fino ai laboratori di ricostruzione filologica dei “balletti perduti”. La sua compagnia realizza circa 100 repliche ogni anno in tournée nazionale e internazionale.
Franzutti crea spettacoli per il Teatro “Bolscioj” di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma, per il Teatro dell’Opera di Sofia (del quale e coreografo residente dal 2019 al 2021), per l’Opera di Montecarlo, per l’Opera di Bilbao, per l’Opera di Tirana, per l’Opera di Magdeburg e per diversi eventi di Rai Uno e per altre emittenti nazionali.
Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia. Si specializza nella ricostruzione di balletti perduti e crea appositamente spettacoli ed eventi per inaugurazioni. Danzano sue coreografie artisti come: Carla Fracci, Lindsay Kemp, Luciana Savignano e Vladimir Vassiliev.
Su invito di Vittoria Ottolenghi, che più volte lo segnala come talento della coreografia italiana, partecipa a diverse edizioni delle Maratone internazionali di danza.
Tra i numerosi musicisti con cui ha collaborato ricordiamo Lorin Maazel, Richard Bonynge, Franco Battiato e Francesco Libetta. Affianca all’attività di coreografo quella di autore e regista e crea spettacoli con voce e danza coinvolgendo attori e conduttori come Ugo Pagliai, Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Sebastiano Lo Monaco etc. Dirige il film-corto “Se questo è un uomo” interpretato da Michele Placido, Emilio Solfrizzi, Cosimo Cinieri; dirige l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña. Nel 2009 scrive e cura regia e coreografie dell’opera popolare “800”, dedicata all’assedio di Otranto, con la supervisione di Franco Battiato.
Cura regia, scene e costumi per l’opera di Puccini “La Fanciulla del West”, al Teatro Politeama Greco di Lecce e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Maurizio Costanzo per il Teatro Parioli di Roma. Continua in questi anni la sua attività di direttore del Balletto del Sud e di coreografo ospite.
Fredy Franzutti
Coreografo italiano di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite di diverse realtà di prestigio internazionale, fonda nel 1995 il “Balletto del Sud” oggi considerata una delle migliori compagnie italiane d’autore. Crea, per la compagnia che dirige, un repertorio di 45 spettacoli, e inoltre per il Teatro “Bolscioj” di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma (6 diverse produzioni su invito di Carla Fracci), per il Teatro dell’Opera di Sofia (del quale e coreografo residente dal 2019 al 2021), per l’Opera di Montecarlo, Bilbao, Tirana, Magdeburg e per diversi eventi di Rai Uno come le danze del Concerto di Capodanno 2004 trasmesso dal Teatro La Fenice di Venezia in Eurovisione e per altre emittenti nazionali. Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia tra queste ricordiamo quelle al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania, al Petruzzelli di Bari e tanti altri. Danzano sue coreografie Carla Fracci, Lindsay Kemp, Vladimir Vassiliev. Affianca all’attività di coreografo quella di autore e regista e crea spettacoli con voce e danza coinvolgendo attori e conduttori del panorama nazionale. Dirige il film-corto “Se questo è un uomo” con Michele Placido; l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña. Cura regia e coreografie dell’opera popolare “800” con Franco Battiato, de “La Fanciulla del West”, al Teatro Politeama Greco di Lecce e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Maurizio Costanzo per il Teatro Parioli di Roma. Continua in questi anni la sua attività di direttore del Balletto del Sud e di coreografo ospite.Fredy Franzutti
Coreografo e regista italiano fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite di diverse realtà di prestigio internazionale fonda nel 1995, a Lecce sua città natale, il “Balletto del Sud” compagnia che dirige e per la quale realizza un vasto repertorio di spettacoli.
Inoltre crea per il Teatro “Bolscioj” di Mosca, per il Teatro dell’Opera di Roma, Sofia, Montecarlo, Bilbao, Tirana, Magdeburg e per eventi Rai trasmessi in eurovisione. Cura le danze di opera di produzioni realizzate in Francia, Spagna, Russia e numerose in Italia – tra queste: al R.O.F di Pesaro, alle terme di Caracalla (Aida), al Teatro Lirico di Cagliari, al Bellini di Catania, al Petruzzelli di Bari, al Politeama di Lecce – collaborando con registi come Mauro Avogadro, Mauro Bolognini, Gilbert Deflo, Beppe De Tomasi, Joseph Franconi Lee, Pierfrancesco Maestrini, Pierluigi Pizzi, Luca Ronconi, Flavio Trevisan. Lavora con Beppe Menegatti per la ricostruzione di balletti perduti. Danzano sue coreografie artisti come: Carla Fracci, Lindsay Kemp, Luciana Savignano, Xiomara Reyes, Vladimir Vassiliev.
Vittoria Ottolenghi più volte lo segnala come talento della coreografia italiana. Tra i numerosi musicisti, con cui ha collaborato: Lorin Maazel, Ricard Bonynge, Katia Ricciarelli e Francesco Libetta. Autore e regista crea spettacoli dirigendo attori come Pagliai, Pitagora, Albertazzi, Foà, Nero, Lo Monaco. Dirige il film “Se questo è un uomo” interpretato da Placido; l’opera “La Sonnambula” per il Teatro d’Opera de La Coruña. Regia e coreografie dell’opera “800, l’assedio di Otranto” di Franco Battiato, per “La Fanciulla del West” – Teatro Politeama Greco di Lecce – e per la commedia musicale “Mille Lire al Mese” di Costanzo – Teatro Parioli di Roma. Continua la sua attività di direttore del Balletto del Sud e di coreografo ospite creando nuovi spettacoli.
Identità artistica di Fredy Franzutti
Coreografo italiano di agile eclettismo, fra i più conosciuti e apprezzati in Italia e all’estero, ospite anche di diverse realtà di prestigio internazionale fonda nel 1995 la sua compagnia il “Balletto del Sud”.
La necessità di risolvere le problematiche di linguaggio legate alle differenti attività per un pubblico eterogeneo – da quello dei teatri di tradizione al pubblico dei contenitori culturali di ricerca – lo ha portato ad elaborare una particolare estetica dove al sarcasmo del naif e al linguaggio accademico si sovrappone, ed integra, una ricerca verso le avanguardie eclettiche del ‘900, secolo che rielabora e racconta a suo modo, e le spinte esistenzialiste del nuovo millennio che affronta come sintesi metabolica (dal greco “metabolé”, cambiamento) dei percorsi già affrontati.
Fredy Franzutti, ha accumulato un’importante esperienza, in diversi teatri d’Europa, nella rielaborazione dei classici, nella ricostruzione di “balletti perduti” e nella realizzazione di danze e ballabili per opere liriche dirette da registi di fama mondiale.
Inoltre il suo codice duttile e aperto al “melting”, che travasa le esperienze senza perdere l’identità artistica, gli permette di affrontare anche argomenti estranei allo spettacolo di danza inteso in senso tradizionale, utilizzando la parola e operando per il musical, il video, e la diffusione televisiva.
La volontà di controllare, fin nei dettagli, la coerente realizzazione dell’idea unitaria, lo ha portato ad interessarsi in prima persona a diverse arti sceniche affiancando all’attività di coreografo quella di autore, regista, scenografo e costumista.