Identità
Il Balletto del Sud è una compagnia d’autore fondata e diretta dal coreografo italiano Fredy Franzutti ideatore del vasto e vario repertorio di produzioni che la compagnia ha all’attivo e che propone nelle diverse stagioni.
Elementi ispirativi e asse della ricerca sono le pertinenze territoriali con il Sud, inteso genericamente come appartenenza alla Magna Grecia, rapporto dirimpettaio con i popoli del mare, consapevolezza delle tracce bizantine e delle civiltà balcaniche – i compositori russi e il balletto. Specificatamente le linee della parabola creativa intersecano la riflessione sui gesti turbolenti e reazionari delle culture subalterne, l’utilizzo della matrice popolare, l’adopero dell’argomento e del testo – di provenienza o soggetto mediterraneo – per la nuova narrativa coreografica.
L’obiettivo di intercettare, inoltre, i rapporti tra il sapere australe con le grandi civiltà, si inserisce nella costante ricerca dei legami profondi tra il sud d’Italia e le principali risorse della cultura europea, e mondiale. Come Leopardi si trasferisce a Napoli e W.H. Auden vive e racconta l’isola di Ischia così Marguerite Yourcenar mitizza il Salento come luogo di forza arcaica pari solo all’Arkansas. Pina Bausch lo investe meta delle sue vacanze, definendolo “di ispirazione” e inverando il motto antico: il Salento, dove gli dei andavano a riposare.
Disputi trattati sono anche Il Barocco, inteso come “una condizione dello spirito in cui si riflette un disperato senso del vuoto – l’horror vacui (V. Bodini), e l’arrivo dei turchi ad Otranto, inteso come luogo centrale dell’incontro-scontro tra culture e non periferia dell’isolamento. Entrambi temi cari e comuni a Carmelo Bene e al citato Vittorio Bodini che nella sua poesia, linguistica e argomenti racconta il sud sospeso tra realtà e fantasia e al quale la produzione della compagnia si ispira rendendola propria. (Il Sud ci fu Padre e Nostra Madre L’Europa – V. Bodini).
Lo stesso nome della compagnia è mutuato dalla poesia di Bodini “il Balletto delle ragazze del Sud” dove lo stesso autore riporta, all’interno del testo, l’espressione Balletto del Sud.
L’impiego di elementi come la parola, il costume e la scena, intesi come testimonianze e connotazioni del gusto italiano, si allea all’utilizzo minimo della tecnologia, impiegata solo per citare le arti visive di autori con le stesse qualità e cifre dell’estro.
Una delle più rilevanti compagnie di danza in Italia con un organico composto da elementi di diverse nazionalità con solisti di elevato livello tecnico in grado di alternarsi nei ruoli principali.
Il catalogo delle produzioni, interpretato da danzatori prevalentemente di formazione classica accademica, provenienti da diverse parti del mondo, comprende i grandi titoli della tradizione, coreografati in elaborazioni creative, e nuovi spettacoli, di concezione moderna – e aspetti contemporanei – tratti da fonti letterarie o creati come narrazioni commemorative – spesso realizzati con l’applicazione delle arti integrate: teatro, musica e danza.
L’elenco si completa con programmi che rientrano nei progetti di ricostruzione e rievocazione del repertorio puramente classico che il Balletto del Sud produce con in mente l’attenzione per le ricostruzioni filologiche, attività che si avvale del patrocinio del polo museale Sigismondo Castromediano.